Dagli anni 50 fino a metà degli anni 80, statisticamente  vivevamo in una realtà professionale dove per ogni studio dentistico c’erano 22.000 pazienti. Oggi le cose sono molto differenti; infatti per ogni dentista resta un bacino di utenza di circa solo 2000 pazienti(1). A questo aspetto dobbiamo aggiungere: le difficoltà economiche della popolazione media, la necessità da parte dei nostri pazienti di avere tutto e subito, la nascita di catene odontoiatriche che svolgono un’odontoiatria popolare e hanno una espansione annuale notevole, anche grazie a possibilità economiche importanti da investire in marketing, ecc. ecc. Questi sono solo esempi di situazioni che hanno generato alcune problematiche per molti studi dentistici:

• Riduzione introiti

•  Sindrome della poltrona vuota

• Necessità di incrementare lavoro

 

Ecco che riuscire a trattenere ed a soddisfare, quando possibile, le richieste dei nostri pazienti, diventa sempre più fondamentale.

 

 

HAI MAI SENTITO QUESTE FRASI DAI TUOI PAZIENTI?

 

• Voglio i denti fissi!

• Non voglio la dentiera! Non voglio il palato! Devo mettere la colla?

• Devo aspettare 6 mesi per avere i denti fissi? Così tanto?

• Ancora 6 appuntamenti per la protesi definitiva? Devo restare altri due mesi così?

• Non voglio spendere tanto!

 

 

COSA POSSIAMO FARE PER MIGLIORARE IL NOSTRO SERVIZIO?

 

Differenziarsi dal resto, fare ciò che gli altri non sono in grado di fare. Questo  genera la forma di marketing migliore di tutte: IL PASSAPAROLA VINCENTE.

Il paziente non ha la percezione delle difficoltà dei nostri trattamenti; eseguire quindi trattamenti efficienti ed efficaci riducendo il numero di appuntamenti è la chiave del successo!!! Inoltre è fondamentale aumentare la qualità percepita dei nostri manufatti (maggior confort e maggior estetica). Ultimo, ma non per importanza, ridurre l’ansia dei nostri pazienti quando devono affrontare sedute di chirurgia.

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E SE IL PAZIENTE NON HA OSSO SUFFICIENTE?

 

Overdenture: due impianti e una bella dentiera con teflon / tre impianti e mezzo palato: facile convincerlo che per lui è l’unica strada possibile!!! …

… e se lo studio che ci fa concorrenza o la catena qui vicino proponesse qualcosa di più? Rischiamo di perdere il paziente e anche se gli faranno un lavoro pessimo, l’unica cosa che potremo dire è: Se lo merita, gliel’avevo detto…

… Ma Il paziente lo abbiamo perso comunque e soprattutto abbiamo perso la cosa più importante:

IL PASSAPAROLA POSITIVO per non aver proposto un lavoro adeguato alle sue aspettative.

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LA SOLUZIONE?

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LA SOLUZIONE SIAMO Noi

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UNISCITI AL NOSTRO 

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"Insieme possiamo fare di più"

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